Il suo nome, in dialetto veneto, significa “morbidino”: è la sintesi di tutte le peculiarità di questo formaggio burroso, un vero elogio alla morbidezza. Delicato al palato, riempie la bocca col sapore gustoso e fresco del latte appena munto. La crosta è candida o appena paglierina, sottilissima, rigata e morbida al tatto. Da assaporare con lentezza, facendolo fondere in bocca, per un totale godimento dei sensi.